Desk Sharing e il futuro dei luoghi di lavoro
In un mondo post-pandemico, in cui gli orari flessibili e il lavoro ibrido sono diventati la nuova norma per molte aziende, la condivisione degli spazi può promuovere la produttività, la flessibilità e l'equilibrio tra lavoro e vita privata?
Cos'è il 'desk sharing'?
Il desk sharing, come indica la parola, è una politica flessibile in base alla quale i collaboratori non hanno una scrivania dedicata, ma possono riservarne una per la giornata. In altre parole: non ci sono scrivanie fisse, ma è possibile prenotare in anticipo la propria per alcune ore o addirittura per l'intera settimana, a seconda della politica aziendale e delle esigenze di ciascun collaboratore.
Cos'è il 'desk sharing'?
Il desk sharing, come indica la parola, è una politica flessibile in base alla quale i collaboratori non hanno una scrivania dedicata, ma possono riservarne una per la giornata. In altre parole: non ci sono scrivanie fisse, ma è possibile prenotare in anticipo la propria per alcune ore o addirittura per l'intera settimana, a seconda della politica aziendale e delle esigenze di ciascun collaboratore.
Un'altra concezione degli spazi
Sebbene l'introduzione di questa politica possa inizialmente essere accolta con perplessità, a lungo termine, e se accuratamente testata e pianificata, può essere davvero vantaggiosa per i collaboratori e le aziende.
Da un lato, l'attuazione di una politica di desk sharing richiede un piccolo sforzo in più in termini di pianificazione. È necessario, infatti, predisporre un calendario chiaro e un sistema di prenotazione delle scrivanie per garantire un luogo di lavoro per tutti. Allo stesso tempo, non tutti gli spazi sono progettati in modo da favorire la collaborazione e la condivisione, con il risultato che i flussi di lavoro possano essere interrotti. Inoltre la mancanza di una scrivania fissa riduce la personalizzazione della stessa con foto, post-it e altri dettagli.
D'altra parte, però, l'esperienza del desk sharing può migliorare significativamente la produttività e il coinvolgimento. Le aziende possono ottimizzare i costi e massimizzare l'efficienza degli spazi, mentre i collaboratori hanno la possibilità di scegliere la scrivania di cui hanno bisogno a seconda degli impegni della giornata. In questo modo si favorisce la conoscenza tra colleghi e un costante scambio di esperienze.
Il desk sharing, quindi, può contribuire a rafforzare un approccio aziendale collaborativo e, di conseguenza, a promuovere il pensiero innovativo e la flessibilità. Lavorare quotidianamente con persone diverse permette di essere sempre motivati e aperti a nuove prospettive.
In altre parole il desk sharing, se proposto correttamente, può davvero promuovere il lavoro di squadra, il pensiero condiviso e una mentalità aperta nel concepire gli spazi.
Sebbene l'introduzione di questa politica possa inizialmente essere accolta con perplessità, a lungo termine, e se accuratamente testata e pianificata, può essere davvero vantaggiosa per i collaboratori e le aziende.
Da un lato, l'attuazione di una politica di desk sharing richiede un piccolo sforzo in più in termini di pianificazione. È necessario, infatti, predisporre un calendario chiaro e un sistema di prenotazione delle scrivanie per garantire un luogo di lavoro per tutti. Allo stesso tempo, non tutti gli spazi sono progettati in modo da favorire la collaborazione e la condivisione, con il risultato che i flussi di lavoro possano essere interrotti. Inoltre la mancanza di una scrivania fissa riduce la personalizzazione della stessa con foto, post-it e altri dettagli.
D'altra parte, però, l'esperienza del desk sharing può migliorare significativamente la produttività e il coinvolgimento. Le aziende possono ottimizzare i costi e massimizzare l'efficienza degli spazi, mentre i collaboratori hanno la possibilità di scegliere la scrivania di cui hanno bisogno a seconda degli impegni della giornata. In questo modo si favorisce la conoscenza tra colleghi e un costante scambio di esperienze.
Il desk sharing, quindi, può contribuire a rafforzare un approccio aziendale collaborativo e, di conseguenza, a promuovere il pensiero innovativo e la flessibilità. Lavorare quotidianamente con persone diverse permette di essere sempre motivati e aperti a nuove prospettive.
In altre parole il desk sharing, se proposto correttamente, può davvero promuovere il lavoro di squadra, il pensiero condiviso e una mentalità aperta nel concepire gli spazi.
Markas e il desk sharing
In Markas siamo sempre aperti verso nuove sperimentazioni per soddisfare le esigenze dei nostri collaboratori e clienti. Da dicembre 2022, infatti, la Direzione Risorse Umane, in collaborazione con la Direzione Sistemi Informativi, Organizzazione e Innovazione, sta lavorando a un progetto pilota che mira a comprendere meglio i pro e i contro del concetto di desk sharing e a utilizzare questa politica come strumento per migliorare i processi lavorativi e la cultura di condivisione del luogo di lavoro.
''È stato un viaggio molto interessante finora. Grazie a questa politica di desk sharing si esce dalla mentalità del "questa è la mia scrivania e il mio spazio" e si inizia a pensare come un team più grande. Si ascoltano conversazioni e punti di vista diversi e ci si conosce meglio. C'è meno gerarchia e più fluidità in ufficio e tutti si sentono uguali perché ogni scrivania è uguale", dice Fiorella, Team Leader Digitalizzazione e Organizzazione di Markas.
In Markas siamo sempre aperti verso nuove sperimentazioni per soddisfare le esigenze dei nostri collaboratori e clienti. Da dicembre 2022, infatti, la Direzione Risorse Umane, in collaborazione con la Direzione Sistemi Informativi, Organizzazione e Innovazione, sta lavorando a un progetto pilota che mira a comprendere meglio i pro e i contro del concetto di desk sharing e a utilizzare questa politica come strumento per migliorare i processi lavorativi e la cultura di condivisione del luogo di lavoro.
''È stato un viaggio molto interessante finora. Grazie a questa politica di desk sharing si esce dalla mentalità del "questa è la mia scrivania e il mio spazio" e si inizia a pensare come un team più grande. Si ascoltano conversazioni e punti di vista diversi e ci si conosce meglio. C'è meno gerarchia e più fluidità in ufficio e tutti si sentono uguali perché ogni scrivania è uguale", dice Fiorella, Team Leader Digitalizzazione e Organizzazione di Markas.
ARTICOLI CHE POTREBBERO INTERESSARTI