Linguaggio inclusivo: perché dovrebbe interessarti?

Il linguaggio è una parte fondamentale della connessione e della cultura umana. Ogni giorno usiamo i sistemi linguistici per condividere idee, fare domande, esprimere sentimenti, insegnare, imparare, festeggiare, discutere e molto altro ancora. Tuttavia, usiamo davvero un linguaggio inclusivo o siamo influenzati da pregiudizi inconsci? E questo come influisce sul nostro luogo di lavoro e sulla nostra comunicazione con gli altri? 

Elisa Montanari, Communication Manager di Markas, ci parla dell'importanza di utilizzare un linguaggio che includa e di come questo possa giocare un ruolo chiave nella creazione di un ambiente di lavoro inclusivo. 

Che cos'è il linguaggio inclusivo?
 
Utilizzare un linguaggio inclusivo, sulla carta, dovrebbe essere un'attività piuttosto semplice.
 
Per linguaggio inclusivo si intende un linguaggio libero da parole, frasi o toni che riflettono opinioni pregiudizievoli, stereotipate o discriminatorie nei confronti di determinati gruppi di persone, come ad esempio i membri della comunità LGBTQI+, le minoranze etniche e religiose o le persone con disabilità.
 
In fondo si tratta di avere un approccio culturalmente sensibile e rispettoso delle identità altrui.

linguaggio inclusivo - words matter
Perché allora non è così immediato?
 
Ci sono molte frasi che le persone usano quotidianamente che contengono un linguaggio esclusivo. Alcune espressioni di uso comune infatti possono discriminare gruppi di persone in base a pregiudizi di genere, abilità, status socioeconomico o provenienza. 
 
Imparare a conoscere il significato storico e la connotazione di frasi comuni può aiutarci a mostrare maggiore rispetto nei confronti dei colleghi e le aziende che desiderano fare un passo avanti nella valorizzazione dell'inclusione all'interno della propria cultura, devono lavorare anche su questo aspetto. 
 
Le parole hanno un valore sociale immenso, quindi parlare in modo rispettoso sul posto di lavoro creerà un ambiente più accogliente.
 

Perché è importante lavorare su noi stessi e cercare di essere più inclusivi nel linguaggio?
 
La lingua è un atteggiamento che si evolve con l'evolversi della società e può cambiare per evitare di escludere le persone.
 
Se fino a qualche anno fa le donne in alcuni ambiti erano una rarità, oggi parole come "avvocatessa" e "ingegnera" possono entrare nel nostro vocabolario comune, perché di fatto tengono in considerazione il loro ingresso in mondi da cui prima erano escluse.
 
Se assistiamo a una grande quantità di parole nuove (LGBTQIA+, transgender, non-binary) o nuovi modi per non connotare le parole dal punto di vista del genere (ad esempio tramite l'asterisco finale o della vocale neutra schwa "
ə") è perché ci servono per descrivere la realtà. 
 
Un altro ambito su cui possiamo sforzarci di adottare un approccio inclusivo è il linguaggio relativo alle professioni. Per anni, infatti, determinati lavori sono stati considerati di serie B dal resto della società, guadagnandosi appellativi che li connotavano in modo più o meno velatamente dispregiativo. Questo è il caso di termini come "bidello" o "signora delle pulizie", a cui è oggi si preferiscono espressioni come "operatore/operatrice scolastico/a" e "addetto/a alle pulizie".
 
Una buona pratica potrebbe essere quella di riflettere bene sulle parole che scegliamo, chiedendoci se stiamo utilizzando stereotipi sbagliati e se invece possiamo sostituirli con espressioni rispettose di tutte le diversità.

linguaggio inclusivo - le parole dal punto di vista del genere
I benefici di un linguaggio inclusivo sul luogo di lavoro
 
Il linguaggio inclusivo è importante sul posto di lavoro, perché promuove il senso di appartenenza dei collaboratori all'azienda, che a loro volta ne condividono i valori.
 
Creare uno spazio in cui i collaboratori si sentano apprezzati, ascoltati e rispettati porta a una cultura del lavoro complessivamente migliore - per questo è importante lavorare sulla comunicazione interna e rinforzare l'importanza di adottare un linguaggio inclusivo.
 
Alcuni principi utili da diffondere in azienda possono essere:
 
- Usare frasi semplici, chiare e comprensibili per chiunque.
- Utilizzare un linguaggio non sessista, inclusivo e rispettoso del genere.
- Concentrarsi innanzitutto sulla persona, non sulle sue caratteristiche.
- Fare domande se non si è sicuri. 
 
Il linguaggio cambia continuamente, quindi è importante tenersi aggiornati sui termini e le frasi che si sviluppano.  Le parole, infatti, possono influire e cambiare l'opinione che le persone hanno della realtà. Anche noi nel nostro piccolo possiamo contribuire a forgiare una società più aperta e inclusiva.

ARTICOLI CHE POTREBBERO INTERESSARTI