Robotica, le tendenze per il 2024: verso il futuro dell'industria dei servizi
Il panorama delle innovazioni tecnologiche, e quindi anche dei robot, sta vivendo un momento molto vivace in termini di evoluzione, soprattutto se si considera che la vera essenza di questo cambiamento è definita dal grado di autonomia delle macchine e dalla loro capacità di svolgere varie attività senza l'intervento umano. Ma quali saranno le principali tendenze nel campo della robotica per il 2024? I robot influenzeranno il settore dei multiservizi?
Secondo l'Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione (ISO), un "robot di servizio" è una macchina progettata per l'uso domestico o professionale in grado di svolgere delle attività a vantaggio dell'uomo, senza un suo intervento diretto. Questo apre la strada a una serie di utilizzi che spaziano da quelli domestici a quelli professionali, e che attraverso i quali le macchine possono dare seguito a esigenze specifiche.
Tuttavia, non tutte le apparecchiature automatizzate possono essere classificate come robot. È bene, infatti, distinguere tra quelli che sono software, droni, assistenti vocali, veicoli a guida autonoma e molto altro ancora.
Secondo l'Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione (ISO), un "robot di servizio" è una macchina progettata per l'uso domestico o professionale in grado di svolgere delle attività a vantaggio dell'uomo, senza un suo intervento diretto. Questo apre la strada a una serie di utilizzi che spaziano da quelli domestici a quelli professionali, e che attraverso i quali le macchine possono dare seguito a esigenze specifiche.
Tuttavia, non tutte le apparecchiature automatizzate possono essere classificate come robot. È bene, infatti, distinguere tra quelli che sono software, droni, assistenti vocali, veicoli a guida autonoma e molto altro ancora.
Un'importante crescita nei servizi professionali
Nel settore dei servizi professionali, si assiste a un'importante crescita nell'utilizzo dei robot. Solo nel 2022 si è stimato un aumento del 48% delle quantità vendute rispetto all'anno precedente, per un totale di 158.000 unità. I settori dell'ospitalità, dei trasporti, della logistica e delle pulizie professionali sono quelli che hanno fatto registrare la crescita più notevole nel ricorso alla robotica.
Solo nel settore dell'ospitalità, abbiamo assistito a un'impennata del 125% rispetto all'uso dei robot dedicati ai servizi per gli ospiti. Mentre per quel che riguarda i trasporti e la logistica, si è registrato un aumento pari al 44%, soprattutto relativo al food delivery e al trasporto merci. Il settore delle pulizie professionali, invece, ha chiuso l'anno con un aumento dell'8%, in particolare in relazione alla pulizia dei pavimenti.
Il trend si inverte per quel che riguarda il settore sanitario, dove si assiste a un calo del 4%, in particolare in quelle aree dedicate all'assistenza chirurgica e alla cura degli anziani. Ciononostante si prospetta, anche per questo settore, una crescita considerevole negli anni a venire. (fonte: IFR)
Verso l'oligopolio
Questa tendenza sta contribuendo all'evolversi del mercato verso una crescente forma di oligopolio, in cui il potere produttivo è concentrato nelle mani di pochi attori chiave. Questo fenomeno è evidente soprattutto nel settore delle pulizie professionali. Tale consolidamento ha due effetti: da un lato, si traduce in costi di produzione più contenuti e quindi in robot più accessibili; dall'altro, porta allo sviluppo di macchine con caratteristiche molto simili tra loro e funzionali agli stessi scopi.
In generale non sono previsti cambiamenti significativi nel loro funzionamento, ma piuttosto in merito all'evoluzione del design, ai software integrati e alle nuove funzionalità che verranno introdotte.
Nel settore dei servizi professionali, si assiste a un'importante crescita nell'utilizzo dei robot. Solo nel 2022 si è stimato un aumento del 48% delle quantità vendute rispetto all'anno precedente, per un totale di 158.000 unità. I settori dell'ospitalità, dei trasporti, della logistica e delle pulizie professionali sono quelli che hanno fatto registrare la crescita più notevole nel ricorso alla robotica.
Solo nel settore dell'ospitalità, abbiamo assistito a un'impennata del 125% rispetto all'uso dei robot dedicati ai servizi per gli ospiti. Mentre per quel che riguarda i trasporti e la logistica, si è registrato un aumento pari al 44%, soprattutto relativo al food delivery e al trasporto merci. Il settore delle pulizie professionali, invece, ha chiuso l'anno con un aumento dell'8%, in particolare in relazione alla pulizia dei pavimenti.
Il trend si inverte per quel che riguarda il settore sanitario, dove si assiste a un calo del 4%, in particolare in quelle aree dedicate all'assistenza chirurgica e alla cura degli anziani. Ciononostante si prospetta, anche per questo settore, una crescita considerevole negli anni a venire. (fonte: IFR)
Verso l'oligopolio
Questa tendenza sta contribuendo all'evolversi del mercato verso una crescente forma di oligopolio, in cui il potere produttivo è concentrato nelle mani di pochi attori chiave. Questo fenomeno è evidente soprattutto nel settore delle pulizie professionali. Tale consolidamento ha due effetti: da un lato, si traduce in costi di produzione più contenuti e quindi in robot più accessibili; dall'altro, porta allo sviluppo di macchine con caratteristiche molto simili tra loro e funzionali agli stessi scopi.
In generale non sono previsti cambiamenti significativi nel loro funzionamento, ma piuttosto in merito all'evoluzione del design, ai software integrati e alle nuove funzionalità che verranno introdotte.
Aumenta l'impiego dei robot
Le imprese operanti nel settore dei servizi, comprese quelle di piccole e medie dimensioni, stanno gradualmente riconoscendo le opportunità offerte dalla robotica in termini di riduzione dei costi, limitazione degli sprechi e miglioramento dell'efficienza produttiva. Allo stesso tempo, si nota come anche l'incremento della carenza di personale stia incentivando l'automazione, con un conseguente aumento dei tassi di utilizzo dei robot.
Cobot Harmony
Da quando sono entrati in scena, i cobot hanno fatto grandi progressi e ancora oggi sono una delle maggiori tendenze nel campo della robotica. Tuttavia, nel 2024 assisteremo a un ulteriore sviluppo che inciderà sulla sinergia che sta maturando tra robot e umani. Ma, nello specifico, cosa sono i cobot?
I cobot sono robot perfettamente integrati con gli operatori umani e svolgono attività che richiedono un alto livello di precisione, agilità e flessibilità. Il loro vantaggio è che, lavorando a fianco dell'uomo in modo armonioso, permettono a quest'ultimo di esprimere a pieno il suo potenziale.
L'utilizzo che si può fare dei cobot è molto vasto e spazia dal settore manifatturiero a quello dei servizi. In particolare, nel settore dei servizi i robot funzioneranno sempre più come "cobot", cioè come macchine che andranno a collaborare con gli operatori umani, senza sostituirli. Ad esempio, mentre un robot è impiegato nella pulizia di una grande area, un operatore umano può occuparsi di compiti più complessi grazie all'approccio sinergico instaurato con la macchina.
Le imprese operanti nel settore dei servizi, comprese quelle di piccole e medie dimensioni, stanno gradualmente riconoscendo le opportunità offerte dalla robotica in termini di riduzione dei costi, limitazione degli sprechi e miglioramento dell'efficienza produttiva. Allo stesso tempo, si nota come anche l'incremento della carenza di personale stia incentivando l'automazione, con un conseguente aumento dei tassi di utilizzo dei robot.
Cobot Harmony
Da quando sono entrati in scena, i cobot hanno fatto grandi progressi e ancora oggi sono una delle maggiori tendenze nel campo della robotica. Tuttavia, nel 2024 assisteremo a un ulteriore sviluppo che inciderà sulla sinergia che sta maturando tra robot e umani. Ma, nello specifico, cosa sono i cobot?
I cobot sono robot perfettamente integrati con gli operatori umani e svolgono attività che richiedono un alto livello di precisione, agilità e flessibilità. Il loro vantaggio è che, lavorando a fianco dell'uomo in modo armonioso, permettono a quest'ultimo di esprimere a pieno il suo potenziale.
L'utilizzo che si può fare dei cobot è molto vasto e spazia dal settore manifatturiero a quello dei servizi. In particolare, nel settore dei servizi i robot funzioneranno sempre più come "cobot", cioè come macchine che andranno a collaborare con gli operatori umani, senza sostituirli. Ad esempio, mentre un robot è impiegato nella pulizia di una grande area, un operatore umano può occuparsi di compiti più complessi grazie all'approccio sinergico instaurato con la macchina.
Fattibilità tecnica e pratica
Nella corsa verso l'automazione e la robotizzazione diffusa, gli ingegneri si sforzano di creare dei robot in grado di svolgere sempre più attività diverse, che al momento sono svolte ancora dall'uomo. Ad esempio, possiamo già trovare dei robot progettati per pulire autonomamente interi bagni.
Ad ogni modo, le sfide non mancano: alcuni di essi, causa la loro lentezza, i costi elevati, o l'ingombro che comportano, si stanno rivelando poco efficaci soprattutto se paragonati all'operato dei lavoratori "in carne ed ossa". Quindi, nonostante l'abbondanza di nuovi robot, emerge chiaramente un netto divario tra loro fattibilità tecnica e la loro implementazione pratica.
Tratti umani e più interazione
I robot vengono progettati sempre più frequentemente con caratteristiche umane affinché siano percepiti come "socialmente accettabili". Questo approccio si pone l'obiettivo di presentare i robot come dei collaboratori/aiutanti che sollevano l'uomo da compiti ripetitivi e faticosi, piuttosto che come una minaccia. Ad esempio, si considerino i robot impiegati in ambito ospedaliero che assomigliano a dei gatti o quelli utilizzati nei ristoranti contraddistinti da occhi grandi e buoni, decisamente non intimidatori.
Migliorare l'interazione uomo-robot richiederà senz'ombra di dubbio uno sforzo significativo per promuovere un'esperienza d'uso positiva. Infatti, sono sempre più numerosi i robot in grado di reagire in maniera un po' più personalizzata, come ad esempio quelli che rispondono al tocco strizzando l'occhio o mostrando la lingua.
Nella corsa verso l'automazione e la robotizzazione diffusa, gli ingegneri si sforzano di creare dei robot in grado di svolgere sempre più attività diverse, che al momento sono svolte ancora dall'uomo. Ad esempio, possiamo già trovare dei robot progettati per pulire autonomamente interi bagni.
Ad ogni modo, le sfide non mancano: alcuni di essi, causa la loro lentezza, i costi elevati, o l'ingombro che comportano, si stanno rivelando poco efficaci soprattutto se paragonati all'operato dei lavoratori "in carne ed ossa". Quindi, nonostante l'abbondanza di nuovi robot, emerge chiaramente un netto divario tra loro fattibilità tecnica e la loro implementazione pratica.
Tratti umani e più interazione
I robot vengono progettati sempre più frequentemente con caratteristiche umane affinché siano percepiti come "socialmente accettabili". Questo approccio si pone l'obiettivo di presentare i robot come dei collaboratori/aiutanti che sollevano l'uomo da compiti ripetitivi e faticosi, piuttosto che come una minaccia. Ad esempio, si considerino i robot impiegati in ambito ospedaliero che assomigliano a dei gatti o quelli utilizzati nei ristoranti contraddistinti da occhi grandi e buoni, decisamente non intimidatori.
Migliorare l'interazione uomo-robot richiederà senz'ombra di dubbio uno sforzo significativo per promuovere un'esperienza d'uso positiva. Infatti, sono sempre più numerosi i robot in grado di reagire in maniera un po' più personalizzata, come ad esempio quelli che rispondono al tocco strizzando l'occhio o mostrando la lingua.
Nel complesso, mentre il panorama della robotica continua a evolversi, le tendenze qui delineate mostrano quali sono i progressi e le sfide che il settore dei servizi dovrà affrontare nel 2024. Le dinamiche di mercato, le tendenze di sviluppo o lo studio e l'implementazione di robot socialmente accettabili sono tutti elementi che, insieme ad altri, condizioneranno la nostra vita quotidiana.
Noi di Markas, fortemente orientati verso il futuro, stiamo adottando un approccio sempre più multi strategico nei riguardi della robotica senza mai trascurare la centralità che l'uomo ricopre. Il nostro obiettivo è, infatti, valutare e sfruttare accuratamente tutto il potenziale che questa nuova tecnologia porta con sé, inclusa la proficua collaborazione che può nascere tra uomo e robot, nella quale, secondo il nostro approccio, sono il collaboratore e le sue qualità a essere il fulcro centrale.
Noi di Markas, fortemente orientati verso il futuro, stiamo adottando un approccio sempre più multi strategico nei riguardi della robotica senza mai trascurare la centralità che l'uomo ricopre. Il nostro obiettivo è, infatti, valutare e sfruttare accuratamente tutto il potenziale che questa nuova tecnologia porta con sé, inclusa la proficua collaborazione che può nascere tra uomo e robot, nella quale, secondo il nostro approccio, sono il collaboratore e le sue qualità a essere il fulcro centrale.
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